La AMS 2750F è stata riesaminata e portata alla revisione G a partire da fine Giugno 2022, il documento ha all'incirca la stessa lunghezza. La revisione G ha cancellato alcune tabelle, ora sono solo 22. Tante piccole modifiche testuali per chiarire meglio il significato. I requisiti di transizione da rev. E a rev. F (consentiti per 2 anni) sono stati eliminati con una sola eccezione di transizione:
Gli strumenti di registrazione digitali che leggono solo numeri interi possono essere utilizzati per 1 anno dopo il rilascio di AMS 2750 Rev. G e devono avere una precisione di calibrazione massima di ±1 °C oppure ±0,2% della lettura della temperatura arrotondata verso il numero intero più piccolo.
Questa ultima transizione è prorogata a 1 anno dopo l'emissione del Rev. G Vedere 3.2.3.2.1; quindi applicabile dal 29 Giugno 2023 (data ultima della transizione), successivamente tutti i registratori di temperatura, oltre ad essere digitali, devono leggere il decimale di grado (°C oppure °F).
Che cosa è cambiato?
- La rev. G ha rimosso tutti i riferimenti a strumenti analogici, pertanto solo quelli digitali sono permessi!
- Il Test di Sensibilità è stato cancellato e non più richiesto per gli strumenti digitali ……. comunque, vanno tenuti in considerazione i requisiti dei vostri clienti
- Per i sensori di carico, richiesti sui forni sottovuoto, le registrazioni devono comprendere il numero di lotto del sensore, il ciclo di carico, la temperatura e il conteggio di utilizzo che deve includere gli utilizzi durante SAT e TUS.
- La tabella 6 riscritta per rimuovere i decimali - Riordina la versione Celsius della rev. E.
Set Temperature |
Maximum Replacement
Interval or Number of Uses |
>2300 °F |
>1260 °C |
One use |
>2200 to ≤2300 °F |
>1205 to ≤1260 °C |
Quarterly or 10 uses |
>1800 to ≤2200 °F |
>980 to ≤1205 °C |
Quarterly or 90 uses |
>1200 to ≤1800 °F |
>650 to ≤980 °C |
Quarterly or 180 uses |
>500 to ≤1200 °F |
>260 to ≤650 °C |
Quarterly or 270 uses |
≤500 °F |
≤260 °C |
Quarterly unlimited uses |
La AMS 2750 Rev. G definisce in maniera più dettagliata quando ripetere una prova SAT:
- 3.4.2.3 Un SAT (comparativo, alternativo o ripristino del rapporto per il SAT di rinuncia «waiver»), dovrà essere effettuato anche dopo eventuali interventi di manutenzione che potrebbero essere d’impatto sul requisito della differenza SAT.
Alcuni esempi:
- Sostituzione del sensore per il sistema in prova, (esempio: i sistemi che utilizzano sensori calibrati individualmente richiedono un SAT al momento della sostituzione di ciascun sensore, ma i sistemi che utilizzano sensori calibrati dallo stesso rullo/bobina/matassa richiedono un SAT al momento della sostituzione del rullo/bobina/matassa.
- Sostituzione dello strumento di controllo o di registrazione.
- Taratura (aggiustamento) dello strumento di controllo o di registrazione una volta effettuata qualsiasi aggiustamento
- Se viene introdotto un offset di correzione, viene rimosso o viene modificato un offset di correzione esistente.
- Dopo l'attuazione dell'azione correttiva a causa di un SAT fallito.
La norma chiarisce che a seguito di un fallimento SAT l’effetto dell’aggiustamento (offset di correzione) deve essere valutato sull’intero range in uso qualificato, inoltre ci deve essere una evidenza oggettiva (documentata) che l’aggiustamento (offset di correzione) non è causa di altri fallimenti come TUS, ecc.
Per la prova TUS il paragrafo 3.5.1.4 aggiunge un chiarimento importante: che il giunto caldo del sensore TUS definisce il volume della zona di lavoro dell’impianto, quindi nessuna tolleranza permessa come era nelle aspettative. Quindi, prima di eseguire ogni TUS, il tecnico della pirometria DEVE misurare se le dimensioni tra i giunti caldi dei sensori TUS corrispondono alle dimensioni del volume di lavoro operativo qualificato, riportate sulla scheda tecnico dell’impianto.
Viene ripristinato un vecchio requisito al paragrafo 3.5.14.1.9. riguardante il fallimento di una prova TUS. Se l'azione correttiva per un TUS fallito si concretizza nell'implementazione di un offset di modifica e se l'intervallo di temperatura di esercizio qualificato supera i 165 °C, è necessario un nuovo rilevamento in cui l'uniformità è verificata alle temperature estreme dell’intervallo TUS in cui viene applicato l'offset. Le temperature TUS per ciascun intervallo in cui vengono applicati gli offset non devono essere distanti tra loro più di 335 °C.
Nella sezione 3.5.15.2.2 sono state aggiunte due figure per rendere più chiara l'applicazione delle due opzioni consentite per la non ricollocazione dei sensori di punto caldo e freddo per la strumentazione di tipo A e C.
1a opzione: Non è necessario ricollocare i sensori se l’uniformità di temperatura riscontrata all’ultima prova TUS rientra nella metà della tolleranza di uniformità richiesta.
2a opzione: Non è necessario ricollocare i sensori se la differenza, dell’attuale registrazione (Hottest/Coldest) rispetto alla posizione (Hottest/Coldest) riscontrata all’ultima prova TUS, rientra nel requisito della differenza SAT.
La AMS2750G è ufficiale dal 29 Giugno 2022, tipicamente l’applicazione è richiesta entro 90 giorni, ma ogni cliente ha le proprie regole sull'implementazione, sebbene la maggior parte dei «Primes» Nadcap seguirà le decisioni del gruppo di attività di trattamento termico HTTG. Nadcap applicherà la nuova specifica durante gli audit solo dopo 90 giorni, dopo che la check list AC7102/8 sarà revisionata all’indice B. Tutte le aziende devono essere pienamente conformi entro tale data. Nella transizione i sistemi misti non sono permessi.
Scriveteci per maggiori dettagli.